sabato 20 aprile 2024

VENTO

 

Come un vento leggero vieni

e scompiglia i miei pensieri tristi.

Tu, vento spensierato, 

scompagina le carte

dei vecchi sillogismi.

Entra negli spiragli 

della fortezza chiusa,

rinnova l'aria morta,

spargi scherzi, disordine, allegria

nelle stanze ammuffite.

Come un vento gentile, 

porta il profumo della primavera,

profumo di speranze.

Scherza tra i miei capelli, Dio,

disordina i miei abiti per bene,

le abitudini opache.

Sbuccia la scorza del mio inverno.

Accarezza il mio profilo di donna

fatta nuova, innocente,

pronta al gioco di cui Tu dai le carte

e al sorriso.

Anonimo (trovato nella biblioteca della comunità)