E LA PACE?
Con l'avvicinarsi del nuovo anno al centro del nostro cuore c’è la speranza che le armi lascino il posto alla pace che non si costruisce mai, proprio mai, con le armi.
Questo è il pensiero centrale di ogni giorno e questa è la speranza che Tu, o Dio, sia pure contro ogni evidenza, deponi e riaccendi ogni giorno nei nostri cuori. Sia pure tra mille guerre.
Nell'immenso Tuo giardino, o Dio, ogni giorno Tu fai fiorire qualche segno che ci dice che stiamo camminando con Te verso la pace. Forse sono un po' ovunque le donne, che, con le loro vite, spargono luce per il futuro e ci sospingono a ripartire sempre con nuove energie e con nuove iniziative.
Questo è il dono che io vedo come centrale nella mappa del mondo: un Tuo dono, o Dio, che spesso le donne rendono visibile e chiama tutti noi a metterci sul cammino delle pari dignità delle figlie e dei figli di Dio.
Che ne pensano in Vaticano pencolanti come sono sul patriarcato e sostanzialmente fermi su questa svolta nei cui confronti il femminismo da decenni invita a compiere la scelta?
La società tutta e le religioni tutte sono chiamate ad andare oltre il patriarcato.
Franco Barbero, 1 dicembre ‘24