PREGHIERA
Non so pregare, Dio.
Non so come parlarTi.
Ogni parola è inadeguata:
o è superbia o è piagnucolio.
Perciò taccio, Ti ascolto.
Ma Tu ti dici in modo complicato,
o così lieve che io non ti capisco.
Parli per segni, leggeri come nuvole,
mutevoli come la luce all'alba.
E io sto zitta, pronta, in attesa.
Ho timore di perdere i tuoi cenni,
di scambiarli con eventi banali,
di essere incapace di sentirli,
di non vederli in tempo,
di distrarmi proprio quando ti riveli.
Tienimi Tu, Signore:
aprimi gli occhi, gli orecchi,
il cuore.
Parla con me!