domenica 13 aprile 2025

 4 - Ernesto Cardenal, GRIDO

salmi degli oppressi

Anche di notte ti benedico

Salmo 15

 

lo gli ho detto:

non c'è felicità per me all’infuori di te

Io non rendo culto alle stelle del cinema

né ai leader politici

e non adoro i dittatori

 

Non siamo abbonati ai loro giornali

né iscritti ai loro partiti

non parliamo con slogan

e non seguiamo le loro parole d'ordine

 

Non ascoltiamo i loro programmi

né crediamo alle loro promesse

 

Non ci vestiamo alla loro moda

né compriamo i loro prodotti

 

Non siamo soci dei loro club

nè mangiamo nei loro ristoranti

 

Io non invidio il menù dei loro banchetti

e non mi unirei ai loro brindisi sanguinari

 

Il Signore è il mio pezzetto di terra

nella Terra Promessa

 

Mi toccò in sorte una bella terra

nella ripartizione agraria

della Terra Promessa

 

Tu sei sempre dinanzi a me

e vibrano di gioia tutte le mie fibre

 

Anche di notte mentre dormo

e anche dal subconscio

ti benedico!

 

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Giudicami tu

Salmo 16

 

Ascolta Signore la mia giusta causa

considera la mia protesta

Ascolta la mia preghiera non fatta di slogan

Giudicami tu

e non i loro tribunali

Se m'interroghi di notte con un riflettore

con la tua macchina della verità

non troverai in me alcun crimine

Io non ripeto

ciò che dicono le radio degli uomini

né la loro propaganda commerciale

né la loro propaganda politica

o ho messo in pratica le tue parole

e non le loro parole d’ordine

 

Io t'invoco

perché devi ascoltarmi

o Dio

ascolta la mia parola

“Tu che sei il difensore dei deportati

dei condannati dai Consigli di guerra

e dei prigionieri nei campi di concentramento

Custodiscimi come la pupilla dei tuoi occhi

nascondimi sotto le tue ali

liberami dal dittatore

e dalla mafia dei gangster

 

Le loro mitragliatrici

sono piazzate contro di noi

e gli slogan di odio ci bersagliano

Le spie fanno la ronda alla mia casa

i poliziotti segreti mi vigilano di notte

mi trovo in mezzo ai gangster

Alzati Signore

vieni a incontrarli

abbattili

Strappami dagli artigli delle banche

Con la tua mano Signore

liberami dall'uomo d'affari

e dal socio dei club riservati a pochi

da quelli che già troppo han vissuto

quelli che hanno colmi i loro frigoriferi

le loro mense piene di avanzi

e danno il caviale ai cani

 

Noi non abbiamo ingresso al loro club

ma tu ci sazierai

al passar della notte...