I canti di gioia per la nomina del nuovo Papa si sono davvero spenti molto presto e fino ad oggi non abbiamo un segnale di novità. È la concretizzazione del progetto imperiale papale. Con una curia romana frantumata fino a quando si sarà sottilmente e lentamente americanizzata. Ciò che mi preoccupa è il silenzio della chiesa di base che sembra priva di una valutazione e di una operazione positivamente in totale dissenso creativo.
Ma forse hanno ragione: oggi non è importante che ci sia il papa, un pagliaccio ecclesiastico. I vari problemi di cui occuparci oggi nella chiesa e nel mondo sono altri. Parlare del papato e cose simili mi sembra sempre sciupare il nostro tempo.
Oggi ho trascorso la giornata alla ricerca dei miei cari confratelli anziani, veri testimoni del vangelo e di un confratello ladro. Quanto tempo per piccole cose.
In ogni caso, grazie o Dio, che di queste cose piccole fai vivere la nostra vita. Grazie ancora, o Dio, di queste piccole cose.
16 Maggio 2025: è arrivata la notte con la gioiosa telefonata di Enrico e Isabella.
don Franco Barbero.