martedì 8 luglio 2025

 5 LUGLIO 1991 MUORE EMMA SCHIERANO

 

Come non ricordare una donna che tanto ha donato e fatto per la Comunità di base di Pinerolo.

Nel 1971 ci diede la possibilità di aprire il primo gruppo omosessuali in una saletta accessibile solo dal cortile.

Dal 1967-1968 ci fece avere, presso una donna che lei conosceva, lo spazio per ricevere due persone omosessuali che con me celebrarono il loro matrimonio nel 1969.

Nel 1974 mi donò le chiavi della sede, che, completamente libera nel 1975, diventò la sede abituale della nostra Comunità.

Proprietaria dello stabile intero, mi aveva proposto di avere in proprietà come Franco Barbero un alloggio già dal 1975. Cosa che ritenni un privilegio e rifiutai.

Impossibile ricordare la sua persona, semplice, disponibile con chi era nella necessità. Per almeno 15 anni partecipò al gruppo biblico serale finché la salute glielo permise.

Allegra, gioviale, ogni tanto ci regalava la gioia di sentirla cantare le vecchie canzoni piemontesi.

Alla morte non volle essere condotta in Chiesa. La sera precedente il funerale, piena di fede e citazioni bibliche, chiese alla Comunità e al sottoscritto di fare non il rosario in Chiesa, ma una preghiera nel cortile di casa sua.

Il numero 1 della rivista Viottoli riporta tutta la liturgia con cui Emma si congedò da noi come parte attiva della comunità e sinceramente mi piacerebbe che il blog mio e della comunità riportasse le preghiere di commiato.

Restano nel nostro cuore tanti ricordi tante sue azioni. Pensate che quando arrivavo tardi da Torino o Milano mi faceva trovare sulla finestra semi aperta una scodella di frutta cotta come augurio della buona notte.

La sua morte arrivò dolcemente.

Nell'anno 1970 aveva sofferto di un declino della memoria…

Cara Emma, chi ti ha conosciuto ha assaporato la tua fede semplice e concreta e ha conosciuto in te che cosa vuol dire amore per il prossimo.

Ora sei con Dio, ma sei anche nei nostri ricordi più caldi e più amorosi.

Ricordo ancora come fosse ieri ciò che dissi e altri dissero nei momenti di commiato da te nella preghiera e sono passati bene 34 anni.

Grazie, cara e dolce Emma Schierano. Grazie, o Dio, che ci regali tanti fratelli e sorelle che hanno vissuto una fede concreta e gioiosa.

Morta Emma trattai con un parente che diventò proprietario e gestore della casa e anche della nostra sede.

Ci confermò la residenza e ci aumentò di 100 lire l'affitto mensile, così non perdemmo la sede di cui 16 o 17 anni prima mi aveva dato le chiavi.

Grazie anche ai parenti che rispettarono la volontà di Emma al riguardo.

 

Franco Barbero, 1 luglio 2025