sabato 6 settembre 2025

Darfur: violenza sessuale in aumento

«Le donne e le ragazze non si sentono

al sicuro da nessuna parte».

 

La violenza sessuale è diventata una realtà quotidiana per le donne e le ragazze del Darfur, insieme all'aumento delle malattie sessualmente trasmissibili», ha affermato Hala al-Karib, responsabile della Strategic Initiative for Women in the Horn of Africa (Siha), una coalizione di gruppi per i diritti delle donne, che ha aggiunto: «ll livello di abbandono delle donne nel Darfur è sconcertante. Questa regione è teatro di atti di genocidio, crimini di guerra orribili e carestia a causa dell'assedio dei mezzi di sussistenza da parte di tutti gli attori coinvolti. Non esiste un sostegno specifico per le donne sopravvissute. Questa crisi si sta consumando nel silenzio più totale e nell'indifferenza degli attori internazionali».

Da aprile 2023, il Darfur ha assistito a un’ondata di violazioni dei diritti umani, dopo che ne hanno assunto il controllo le forze paramilitari Rapid Support Forces (Rsf) e le milizie alleate che combattono contro le forze armate sudanesi del governo. I com battimenti si sono recentemente concentrati intorno alla città di El Fasher, dove le condizioni dei civili sono rapidamente peggiorate. La presa del vicino campo profughi di Zamzam da parte delle Rsf ha portato a ulteriori segnalazioni di donne scomparse o rapite dai combattenti.

Secondo quanto riportato da Médecins Sans Frontières (Msf) solo nella regione del Darfur meridionale, tra gennaio e marzo di quest'anno, i suoi operatori hanno assistito 659 vittime di violenza sessuale.

«Le donne e le ragazze non si sentono al sicuro da nessuna parte. Vengono aggredite nelle loro case, mentre fuggono dalla violenza, mentre cercano cibo, raccolgono legna da ardere, lavorano nei campi. Ci dicono che si sentono intrappolate», ha dichiarato Claire San Filippo, coordinatrice delle emergenze di Msf che ha invitato le parti in conflitto a garantire che i propri combattenti rispondano delle loro azioni. «Questi attacchi sono atroci e crudeli, spesso compiuti da più persone. Devono finire. La violenza sessuale non è una conseguenza naturale o inevitabile della guerra, ma è un cri- mine di guerra, una forma di tortura e un crimine contro l'umanità». [VB]