BATTETE LE MANI
(Salmo 98)
Cantiamo per il Signore un canto nuovo
perché ha farto meraviglie per tutti
e le sue vittorie non si possono spiegare.
Il Signore spezza la nostra indifferenza,
sventa le scappatoie delle nostre imposture,
e ci tuffa nei flutti dell'eternità.
Egli vorrebbe una terra senza frontiere
dove l'uomo non sia più un lupo per l'uomo,
ma condivida il pane e la giustizia.
Nel deserto, nella brousse, nella savana,
i popoli sono testimoni del suo amore
e della gioia che mette nei cuori.
Glorificate Dio con il suono della tromba,
coi vostri tamburi, i vostri flauti, le chitarre,
cantate senza fine la sua fedele presenza.
Risuonate laghi e mari dell'universo,
applaudite uccelli, mucche, pesci,
cantate la sua gloria e benedite il suo Nome!
E tu, popolo che ti trascini nella miseria,
accogli il Maestro della giustizia:
Egli giudicherà ognuno con rettitudine.
Paul Jubin