martedì 4 novembre 2025


di don Franco Barbero - 1971

Grazie, o Padre


Ti chiamo Padre.

Davvero lo sei

e io lo credo.

Grazie

per il dono 

della tua Parola.

Tu lo sai: 

è una vita 

che resisto 

al Tuo amore; 

ma Tu sei più forte! 

Continui a seminare 

sulla pietra dura 

del mio cuore 

e non Ti stanchi.

Se sbarro la porta, 

Tu la riapri; 

se chiudo la Bibbia, 

me la rimetti fra le mani.

Grazie 

per questa parola 

incandescente, 

che mi scatena guerra 

dentro il cuore.

Essa è ancora capace 

di farmi piangere 

di gioia 

e di stupore.

I miei capelli 

sono diventati 

bianchi, ma 

la Tua parola 

é giovane e viva, 

e il tempo 

non l’ha svigorita.

Grazie 

per i fratelli 

con i quali cerco 

in questa Parola 

le acque zampillanti 

della Tua vita. 

Quando a sera, 

con gesto infantile, 

Ti ascolto e Ti parlo, 

in ginocchio, 

non trovo mai 

altra parola che 

<<Grazie!>>.

E Tu mi dici: 

<<Avanti, coraggio

Ti abbraccio>>.