In Calabria sbarcano 144 afghani
— alessandra ziniti
A bordo del vecchio peschereccio intercettato al largo delle coste calabresi gli afghani erano 144: tra loro molti nuclei familiari, donne e bambini. Un numero decisamente alto che ha acceso l’attenzione di Guardia di finanza e Guardia costiera che pure, da settimane, sono alle prese con un netto aumento degli sbarchi nella Locride: ben 37 da agosto ad ora. Sottoposti a tampone e quarantena come tutti i migranti in arrivo, non sono stati ancora ascoltati dagli inquirenti che nei prossimi giorni cercheranno di capire se si tratta di persone fuggite dall’Afghanistan dopo l’arrivo dei talebani o, come appare decisamente più probabile, che erano già fuori dal Paese, bloccati in zone di transito in attesa di raggiungere l’Europa. Il viaggio dall’Afghanistan, buona parte via terra lungo i Balcani , è lungo e molto pericoloso soprattutto se ci si sposta con bambini e per arrivare occorrono mesi. Ma quel che è certo è che i trafficanti sono tornati a spingere sulla rotta via mare dalla Turchia alla Grecia verso la Puglia e la Calabria.