venerdì 1 aprile 2022

PREGHIERA

 Vigilate

Vigiliamo

quando si cercano pretesti

per svuotare gli arsenali militari

e per fabbricare nuove armi.


Vigiliamo

quando si preparano guerre

per ”difendere” l’Occidente

e la “civiltà cristiana".


Vigiliamo

quando si imprigionano i pacifisti

e si mega il diritto

di esprimere civilmente

il proprio dissenso.


Vigiliamo

quando nei santuari

della religione e della politica

i poteri si applaudono,

si abbracciano

e si baciano

in spettacoli mediatici

definiti storici.


Vigiliamo

quando i parlamentari

fanno i chierichetti

e fanno a gara

per comparire anche nei raduni

di qualche ambigua santificazione

di un illustre franchista.


Vigiliamo

quando si fanno discorsi religiosi

in cui si parla

di tutto e di niente

e si riduce l'evangelo

a qualche goccia

di retorica buonista.


Vigiliamo

quando non ci accorgiamo più

che al mondo

l’80% non ha il necessario

per una vita dignitosa.


Vigiliamo

quando nella nostra vita

crescono i soldi e i consumi

e diminuiscono

la condivisione e la solidarietà.


Vigiliamo

quando pensiamo

sempre di più

a noi stessi/e o alle nostre cose

e sempre di meno

agli/alle altri/e.


Vigiliamo

quando nella società e nella chiesa

si vuole mettere la museruola

a chi dice parole scomode

e solleva domande inquietanti.


Vigiliamo

quando il Codice di Diritto Canonico

è più importante del Vangelo,

quando si condanna l'amore

in forza d’una legge ecclesiastica.


Vigiliamo

quando nella nostra vita quotidiana

cresce il tempo trascorso

davanti al video

e diminuiscono gli spazi

dedicati al dialogo,

allo studio,

e al volontariato.


Vigiliamo

quando nella nostra vita

non troviamo più il tempo

di pregare e di confrontarci

con il messaggio delle Scritture.


Vigiliamo

quando le feste ci addormentano

e ci distraggono

anziché ravvivare la nostra voglia

di vivere

e lottare

per un mondo più giusto.


Vigiliamo

quando la nostra vita

si chiude

nel cerchio dei garantiti

e non c’è posto per chi

è solo,

straniero,

disagiato.


E pregate...

Signore,

liberaci dalla tentazione

di adattarci,

di rassegnarci,

di lasciarci incantare dalle luci fatue e commerciali

e donaci un cuore di sentinella,

la gioia della sobrietà,

il gusto della semplicità,

e tanta...

tanta sete di libertà.


Franco Barbero

in Prima di tutto amare 2002