Riporto da Repubblica del 18 ottobre una bella notizia:
" Ahmed Aboutaleb è nato quarantasette anni fa in Marocco, figlio dell'lmam di Beni Sidel, cittadina affacciata suI Mar Mediterraneo. A quattordici anni si è trasferito in Olanda dove ha studiato e preso un diploma tecnico. Quindi è diventato giornalista, portavoce e poi politico. Un anno e mezzo fa è stato nominato sottosegretario nel governo di coalizione guidato da Jan Peter Balkenende. E dal primo gennaio 2009 sarà sindaco di Rotterdam, la seconda città del Paese, il porto più grande d'Europa. Sarà il primo musulmano alla guida di un comune olandese, per di più nella metropoli che ha dato i natali al super-populista Pym Fortuyn e dove le politiche urlate vanno forte. La parabola di Aboutaleb è destinata a far discutere. ln Olanda i giornali hanno sparato la notizia della sua nomina in prima pagina. Per la sinistra è un passo decisivo verso l'integrazione. Per la " destra uno scandalo. Se non altro perchè non ha mai rinunciato al passaporto marocchino. Ma lui, serafico, risponde: in Marocco il passaporto non può essere restituito, per cui me lo tengo insieme alla doppia cittadinanza."
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