domenica 12 luglio 2009

COMMOVENTE: L'ULTIMA ENCICLICA

Non ho potuto parlarne prima di averla letta integralmente: come ho fatto diligentemente. Che noia! Che scontatezza ...
Eppure questa volta il papa mi commuove per l'ingenuità con cui dice cose scontate come fossero l'ultima novità emersa dal dibattito culturale, politico, teologico. E' davvero commovente leggere queste pagine piene di ovvietà, scritte con il piglio di chi pensa di elargire un insegnamento profondo e profetico.
Parole e parole che, nei commenti sommari e sbiaditi dei quotidiani, sono piaciute a tutti, hanno trovato d'accordo governo, confindustria, sindacati ... Il capo di una istituzione ecclesiastica come la chiesa cattolica (che é quanto di più mercantile e capitalistico si possa pensare) lancia messaggi etici contro lo sfruttamento, l'emarginazione, il mercato selvaggio, il precariato ... Tutti messaggi fuori tempo massimo per chi poi .... non muove un dito per rompere le solide alleanze con i signori del mercato. Bisogna riconoscere che questa volta il papa, con un secolo di ritardo, "scopre" l'acqua calda.