giovedì 19 novembre 2009

IL CANTO DELLE STAGIONI

Gesù è venuto a me come un albero primaverile,

ed io l'ho ricevuto come un albero primaverile,

fragrante fioritura di giovinezza,

fresco e ridente, libero e selvaggio,

recante in sé il verde dell'estate.

 

Gesù è venuto a me come un albero estivo,

ed io l'ho ricevuto come un albero estivo,

caldo al sole e maestosamente disteso,

modello di crescita attraverso luci ed ombre,

recante in sé il fuoco dell'autunno.

 

Gesù è venuto a me come un albero autunnale,

ed io l'ho ricevuto come un albero autunnale,

stagione di maturità, vivacemente fiammeggiante

come una torcia nella quiete del giorno che finisce,

recante in sé la selva dell'inverno.

 

Gesù è venuto a me come un albero invernale,

ed io l'ho ricevuto come un albero invernale,

di fronte alla croce, di fronte alla neve,

di fronte al cammino in cui Lui ed io avanziamo,

portando in sé i germogli della primavera.

 

Joy Cowley

 

Da: Un sentiero nella foresta, Comitato italiano per la Cevaa, 2006, p. 31.

 

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