sabato 22 maggio 2010

PREGHIERA

Dio nostro Creatore,

ti ringraziamo perché ci hai creati diversi,

ma uniti nella dignità di essere tuoi figli e tue figlie.

Hai dato il respiro a tutta la tua creazione, il vento che dà vita, che libera, che porta nuovi semi di speranza.

 

Vento di Dio ,

continua a soffiare.

Supera le barriere che costruiamo per dividerci gli uni dalle altre.

Soffia attraverso le nostre esistenze, spalanca le porte.

 

Apri le nostre menti,

che ci barricano contro la novità e che preferiscono il consueto e già noto alla sorpresa e alla diversità.

Apri i nostri cuori, chiusi nella paura e nell’egoismo, che limitano il nostro affetto a noi stesse e a chi ci è simile.

Apri i nostri occhi che non riescono a vedere oltre il pregiudizio e la facciata, ciechi alla possibilità di nuovi colori.

Apri le nostre mani chiuse, aggrappate a ciò che consideriamo nostro, esclusivamente.

 

Dio nostro Creatore,

Fa di noi delle creature nuove, a tua immagine davvero, uomini e donne non più chiusi in se stessi, ma aperti all’incontro, all’ascolto, al dialogo – senza escluderne nessuno e nessuna.

 

Vento di Dio,

aiutaci a gettare ovunque i tuoi semi di libertà,

di amore e di pace.

Portali attraverso le frontiere

per farli germogliare in terre diverse

e anche in quel terreno difficile

che è l’asfalto della grande città.

 

Insieme vogliamo coltivarli, così che crescano,

che non siano soffocati dalle spine dell’odio e della violenza e dalla zizzania del razzismo.

Insieme vogliamo impastare il pane dell’accoglienza

cuocere il riso della condivisione

preparare il cus cus dell’amicizia

Figli e figlie dello stesso Dio, diversi,

ma uniti nella sua mano. Amen

 

                                      Anne Zell

 

Preghiera per la festa del Forum delle religioni di Milano, 2009