> Lettera in risposta all'articolo di F. Nirestein sul "Giornale" di oggi
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> E' con profondo disgusto e enorme indignazione che ho letto l'articolo
> della Nirestein sul "Giornale" un quotidiano che non si vergogna di
> titolare la prima pagina così: "Israele ha fatto bene a sparare", titolo
> che configura di per se apologia di reato.
> Ma la Nirestein rincara: ci sarebbero organizzazioni filo-Hamas coinvolte
> nell'assalto e l'associazione turca è amica degli jihadisti.
> Rovesciamento della verità, bugie, sono tutti strumenti usati dalla
> Nirestein in modo eccellente nella sua fervente propaganda per una causa
> persa.
> Gli argomenti sono quelli del ladro incallito che accusa gli altri di
> rubare.
> Secondo lei a Jenin non fu fatta strage, il piccolo Mohamed Al Dura si
> sarebbe assassinato da solo e i pacifisti turchi avrebbero provocato le
> teste di cuoio che hanno fatto l'arrembaggio piratesco in acque
> internazionali. Arriva a chiedersi "Cosa trasportavano veramente quelle
> navi?" Lo sanno
> tutti benissimo cosa trasportavano: giocattoli, cemento, viveri, e tutto
> ciò che Israele in spregio alla legalità internazionale vieta di far
> entrare a Gaza con un assedio inumano che non può più essere tollerato. I
> civili per lei sono "guerrieri di prima fila" e perciò è giusto ucciderli.
> La serie di vomitevoli stupidaggini che elenca l'articolo è tale da
> richiedere un rotolo di scottex, mi soffermerò
> su alcune perle: siccome la striscia di Gaza è dominata da Hamas che a suo
> dire perseguita i cristiani, (i quali sono andati via per sfuggire alla
> vita impossibile sotto occupazione e non ad Hamas) e che condanna a morte
> tutti gli ebrei (ma pare che non abbia eseguito la condanna visto che gli
> ebrei ci sono ancora) che usa bambini, edifici allo scopo di combattere
> l'occidente intero
> (siamo ancora all'aberrante dottrina dello "scontro di civiltà") e così
> abbiamo anche giustificato il crimine di "Piombo fuso" si sa, a Gaza case
> scuole, ospedali, bambini, non esistono di per se, ma per essere usati da
> Hamas di modo che Israele li bombardi. Il piccolo particolare che a Gaza
> c'è un
> milione e mezzo di persone, la metà bambini e minori, oltre Hamas, non
> sfiora la mente dell'illuminata articolista. Più avanti troviamo un'altra
> intuizione illuminata: poiché i pacifisti hanno rifiutato di farsi
> ispezionare le navi e far recapitare da Israele a destinazione i beni ciò
> è una prova della loro scarsa vocazione umanitaria. Sicchè secondo lei
> quei beni sarebbero stati recapitati a destinazione? Ci prende per scemi?
> Lo scopo della Flottiglia cara Nirestein effettivamente non era solo
> umanitario, ma anche politico.
> Si voleva portare solidarietà, non elemosina, visto che Gaza è alla fame
> per un assedio illegale e non per essere un paese del terzo mondo. Per
> rafforzare la sua tesi e quella israeliana che a Gaza non c'è crisi
> umanitaria la "nostra" elenca qualche camion di farina che è stato fatto
> passare, quale generosità!
> E per di più anche qualche malato è stato fatto uscire...siamo veramente
> commossi. Ma come si permette Israele di fare quello che vuole della vita
> e della libertà di un milione e mezzo di persone? E' questa la vera
> questione. Come si permette di trattare i profughi di Gaza come
> prigionieri a carcere duro?
> Secondo lei c'erano armi da fuoco sulla nave: è vero! Erano le armi dei
> militi israeliani che sono scesi dall'elicottero sparando come si è visto
> dai video che hanno fatto il giro del mondo.
> "I soldati che hanno toccato il ponte hanno affrontato un linciaggio come
> quello di Ramallah in cui membra umane furono gettate alla folla" sostiene
> lei e qui siamo veramente al ridicolo. Sotto il tiro delle armi quei
> facinorosi si sono permessi di difendersi con "foga enorme". Le membra
> umane
> sparse, bruciate, sanguinanti le abbiamo viste a Gaza, le abbiamo viste in
> Libano, membra di bambini a centinaia fatte a pezzi...Per finire in
> bellezza, a suo dire, i veri colpevoli della strage sarebbero gli stessi
> assassinati e il mondo sbaglia a sostenerli perchè così prepara la
> prossima guerra, probabilmente si riferisce alla guerra che Israele freme
> per scatenare contro l'Iran o
> contro il Libano.
> Da tempo sono disgustata dagli articoli della Nirestein fin dagli anni
> della seconda Intifada, quando occupava la prima pagina di "Shalom" il
> giornale nazionale ebraico con articoli pieni di ipocrite e velenose
> menzogne.
> Come donna e come ebrea non posso accettare e tollerare un simile
> disprezzo per la verità, per ogni criterio di legalità e di giustizia.
> Voglio contestualmente esprimere il più profondo dolore per la morte di
> quegli eroi che hanno dato la vita per la libertà dei nostri fratelli
> palestinesi, e stringere gli altri pacifisti sequestrati da Israele in un
> abbraccio di enorme affetto e ammirazione.
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> Miriam Marino Rete Ebrei contro l'Occupazione (ECO)
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