da Gionata.org, 20 MAGGIO 2015
Carissimi la "veglia per le vittime dell'omofobia e di tutte le discriminazioni" di Genova nonostante tutto si farà, per la prima volta non sarà in una parrocchia cattolica ma sarà , martedì 26 maggio alle 18, in uno spazio comunale. Va detto che la proibizione della veglia per motivi "POLITICI", da parte della curia genovese del cardinale Bagnasco, è stata davvero inaspettata per i cristiani LGBT del gruppo Bethel. Ma la cosa più brutta è stata l'indifferenza e il silenzio della città e della gran parte delle realtà cristiane e laiche genovesi. Ma nonostante tutto i cristiani LGBT di Bethel hanno deciso di sfidare l'indifferenza celebrando ugualmente la veglia, raccogliendosi anche quest'anno in preghiera.
L'invito che facciamo, come volontari del Progetto Gionata e come credenti, è di far giungere a LORO il vostro sostegno, la vostra vicinanza e la vostra stima, sia al loro gruppo che alla loro piccola veglia di speranza.
Speriamo che alcune persone di buona volontà accoglieranno il loro invito a Vegliare a Genova insieme a loro, martedì 26 maggio presso il Centro Civico Remigio Zena in Salita del Prione 26 alle ore 18, per "ricordare tutte le vittime della violenza dell'omofobia, delle discriminazioni e dell'intolleranza. … per essere segno e per dire No a tutto questo, perché l'intolleranza del "diverso" non va mai in vacanza, anche in periodo elettorale".
Perciò per chi non potrà esserci non fate mancare la vostra vicinanza scrivendogli o cliccando sulla loro pagina Facebook o su quella della veglia. Essere segno di speranza a volte è anche questo. Ancora una volta ognuno di noi può fare la differenza
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