Riforma, settimanale delle Chiese evangeliche, racconta sul proprio sito internet (7 novembre) le scuse fatte alla popolazione locale di Bangui, Repubblica Centafricana, dal pastore Alain Stamp. «Circa 350 persone, pastori e responsabili di Chiese evangeliche sono giunte nella capitale della Repubblica Centrafricana da tutto il Paese per partecipare ai 4 giorni di lavoro del forum organizzato dall'Alleanza evangelica centrafricana. Salito sul palco, il pastore Alain Stamp, uno dei membri del Consiglio nazionale degli evangelici francesi (Cnef), pronuncia queste parole: "Credo di avere di fronte a voi un doppio handicap: essere bianco e essere francese. Chiedo perdono per le azioni gravi, inammissibili e rivoltanti che il mio Paese ha commesso in Centrafrica, ed esprimo il mio rincrescimento e la mia vicinanza a voi tutti". La reazione della platea e un tripudio di gioia e partecipazione». Le parole del pastore Stamp, racconta Riforma, sono giunte dopo aver preso consapevolezza delle pesanti responsabilità della Francia nell'attuale situazione di povertà e crisi sociale che vive la nazione. Queste le parole del pastore: «Mi sono reso conto che come cristiano e come pastore avevo perso ogni mia credibilità davanti a tanto orrore. Pensavo che l'avrei persa davanti a tanti pastori e uomini di fede seduti davanti a me. Da qui le mie parole, che volevano agevolare l'avvio di una relazione spirituale confidenziale con i miei interlocutori». Il gesto ha avuto conseguenze inattese, come quella di un gruppo di giovani che a loro volta hanno voluto esprimere il proprio pentimento per le azioni e manifestazioni antifrancesi che stanno caratterizzando questi anni difficili, fra golpe militari e tentativi di avviare un percorso democratico.
(Adista 40, 19 novembre 2016)
(Adista 40, 19 novembre 2016)