giovedì 21 febbraio 2019

Alberghiero a Brindisi
Atto omofobo contro studente gay: tutta la scuola al suo fianco

Hanno imbrattato muri e scale esterne di una scuola superiore di Brindisi con insulti omofobi rivolti a un ragazzo minorenne, di cui hanno scritto anche il nome e cognome. Ma i suoi compagni di scuola lo hanno difeso con un flash mob, tappezzando la facciata dell'istituto con striscioni sui quali c'era l'hashtag "#siamotuttifroci". Al flash mob, all'esterno dell'istituto alberghiero, hanno partecipato studenti, docenti e anche i ragazzi delle altre scuole superiori della città. La notizia è riportata sul sito di Repubblica, edizione Bari. Le scritte omofobe sono state realizzate ieri e fatte rimuovere immediatamente dal dirigente scolastico, Vincenzo Antonio Micia. E questa mattina alla manifestazione è intervenuto anche il ragazzo vittima degli insulti. Parlando ai suoi coetanei pubblicamente ha detto: "Io sono fortunato, ho accanto la mia famiglia e i miei amici, oggi la vostra vicinanza mi fa sentire più forte in questo mio percorso di vita".
Dopo le sue parole, secondo quanto riferito dal quotidiano, anche altri ragazzi hanno fatto coming out.

(Il Fatto Quotidiano 9 Febbraio)