venerdì 19 aprile 2019

MIRACOLO AD HAITI

Il loro incontro non è stato dei più semplici. Lui, Enrico Cassano, direttore della radiologia senologica dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, pronto a sconfiggere il cancro al seno fra le donne di Haiti. Lei, Maria Vittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava, preoccupata di non poter mantenere una simile promessa: «Da 20 anni l'associazione punta a migliorare la vita dei bambini e delle famiglie più povere. Che ripongono fiducia in ciò che facciamo. Haiti è un paese del quarto mondo, dove c'è bisogno di tutto. E mi sono resa conto di quanto fosse difficile sostenere economicamente la nascita di un reparto di senologia oncologica laggiù». Quello che Rava non aveva considerato era la solidarietà. I primi fondi per creare un reparto ospedaliero per l'individuazione e la cura del tumore al seno sono arrivati proprio da una quindicina di pazienti ed ex pazienti italiane del Professor Cassano. «Il cancro alla mammella è la seconda causa di mortalità femminile nel paese. È stato straziante ascoltare i racconti di padre Rick Frechette, direttore dei progetti dell'associazione Nostros Pequenos Hermanos e dell'ospedale Saint Luc, di donne ormai spacciate e devastate dal tumore», aggiunge Maria Vittoria. «L'aiuto italiano ha permesso di realizzare un miracolo». Grazie al comitato Women for Haiti è stato possibile creare, nell'ospedale Saint Luc, il primo centro per la diagnosi e la cura del cancro. «È stato acquistato un ecografo ed è sorto un ambulatorio con un medico, un radiologo e due infermieri addestrati da Cassano. È stato realizzato un depliant in creolo, lingua locale, e sono stati assunti due health promoter, che diffondono la cultura della prevenzione attraverso l'autopalpazione nelle parrocchie, nei mercati, nelle aziende, nei villaggi». In un anno e mezzo sono state compiute cinque missioni per formare i sanitari, effettuati oltre 2mila screening, individuate 119 masse sospette, 41 trattate chirurgicamente e 37 con la chemioterapia.
Il comitato Women for Haiti oggi è formato da centinaia di persone che finanziano il progetto: «Vorremmo continuare a sostenere la formazione e fornire all'ambulatorio una macchina per la mammografia e un impianto per la radioterapia». Il progetto ha incontrato anche il sostegno del brand di moda Twinset, che ha ideato la borsa Mon Coeur a favore della fondazione Francesca Rava. La borsa ha un particolare pendente a forma di cuore con la scritta Women for Haiti: "È un oggetto che le donne portano sempre con sé e questo le rende le migliori ambasciatrici».
L'intero ricavato servirà a sostenere l'espansione del centro di cura di Haiti.
Gloria Riva

(D la Repubblica 6 marzo)