martedì 23 marzo 2021

QUALE PIANETA LASCIAMO AI BAMBINI NATI E CHE NASCERANNO? SOLO IL PENSARCI DIVENTA INSOPPORTABILE

 Gli occhi del futuro


Domenico Starnone
Internazionale 12/3

Esercizio mattutino (evitare di farlo la sera se no non si dorme).Si richiamino alla mente le date di nascita di figli e nipoti. Si aggiungano 80 anni a quelle date, inutile abbondare.
Dopodiché si prendano in prestito i loro occhi, si scivoli dentro le loro teste, si guardi alle loro vite future su questo pianeta con tutto l'affetto di cui si è capaci. Be', esperienza è terribile.
Su di loro si abbatterà molto ma molto di più che le piaghe d'Egitto. Non è questione di debito pubblico o lavoro. Essi vedranno l' estinzione delle più svariate forme diverse di vita, il pianeta brucerà, si sommeranno carestie e inondazioni, guerre di estrema ferocia e migrazioni incontenibili; senza dire che il virus odierno sarà una bazzecola al confronto con quelli che arriveranno. E non si tratterà di una serie televisiva ben fatta con personaggi ben interpretati. 
A vedere ogni possibile orrore sarà proprio, in carne e ossa, che so, mia nipote, nata del 2017.E non lo posso sopportare. Anche perché, durante l'esercizio di immaginazione è vietato aggrapparsi a un "forse" bisogna pensare che succederà di certo. Solo dopo è permesso  premettere a "certo "un" quasi" ma per potersi tirare su e far esplodere una rabbia attiva contro chiunque, e in alto e in basso, minimizzi i guasti che abbiamo fatto al pianeta e il disastro che incombe.