martedì 9 marzo 2021

RICEVO DALLA COMUNITA' BRASILIANA DI LINDA BIMBI

 Chico Buarque, Leonardo Boff, Zélia Duncan, padre Júlio Lancellotti e altri denunciano Bolsonaro al mondo: il Brasile è una camera a gas a cielo aperto.

In un manifesto dal tono drammatico e che sta guadagnando ampie adesioni, Chico Buarque, Leonardo Boff, Zélia Duncan, Don Mauro Morelli, padre Júlio Lancellotti, Carol Proner e altri hanno lanciato sabato 6 marzo una "Lettera aperta all'umanità" in cui denunciano che il Brasile è diventato una “camera a gas a cielo aperto”.

Nel manifesto c'è un appello a STF, OAB, Congresso Nazionale, CNBB e Nazioni Unite ad agire: "Esortiamo la Corte penale internazionale a condannare la politica genocida del governo che minaccia la civiltà".

Nel testo, gli autori affermano che "il mostruoso governo genocida di Bolsonaro ha cessato di essere solo una minaccia per il Brasile per diventare una minaccia globale".

Leggi il testo completo di seguito:

* LETTERA APERTA ALL'UMANITÀ *

"Viviamo in tempi bui, dove le persone peggiori hanno perso la loro paura e le migliori hanno perso la speranza." Hannah Arendt

Il Brasile grida aiuto.

Brasiliane e brasiliani impegnati nella vita sono tenuti in ostaggio dal genocida Jair Bolsonaro, che detiene la presidenza del Brasile, insieme a una banda di fanatici guidati dall'irrazionalità fascista.

Quest'uomo senza umanità nega la scienza, la vita, la protezione dell'ambiente e la compassione. L'odio dell'altro è la ragione per esercitare il potere.

Il Brasile oggi soffre del collasso intenzionale del sistema sanitario. L'abbandono della vaccinazione e delle misure preventive di base, l'incoraggiamento dell'agglomerazione e la rottura del confino, uniti alla totale assenza di una politica sanitaria, creano l'ambiente ideale per nuove mutazioni del virus e mettono a rischio l'intera umanità. Abbiamo assistito con orrore allo sterminio sistematico della nostra popolazione, in particolare dei poveri, dei quilombola e degli indigeni.

Siamo diventati una "camera a gas a cielo aperto".

Il mostruoso governo genocida di Bolsonaro è passato dall'essere solo una minaccia per il Brasile a diventare una minaccia globale.

Ci appelliamo agli organismi nazionali - STF, OAB, National Congress, CNBB - e alle Nazioni Unite. Esortiamo la Corte penale internazionale (CPI) a condannare con urgenza la politica genocida di quel governo che minaccia la civiltà.

La vita prima di tutto!