giovedì 20 ottobre 2022

PREGHIERA

 DIO HA CHIAMATO NOI


Un poeta contemporaneo americano che vive e lavora tra la gente dei monti Appalachi, ha scritto una poesia che include molti simboli.Le immagini di questa poesia si riferiscono a persone che svolgono un lavoro pastorale, ma si possono applicare a tutti noi, qualsiasi sia il contributo che vogliamo dare alla società: 

Riguardo al perché e al come servire, e chi, 
mi sorge spesso quest'immagine alla mente: 
una tavola rotonda.

Ci sarà bisogno di segarla per fare la rotonda, 
bisognerà ridisegnarla e ridefinirla.

Questo rifare e far rinascere tavole ecclesiastiche 
che sono lunghe e strette può essere dolorosa 
sia per le tavole sia per le persone 
ma lo fu anche la croce, 
una tavola fin troppo dolorosa di dono e di "sì."

Ma da una morte così viene la vita 
perché una morte così arriva mentre si risorge 
e si è alla ricerca di una tavola che sia rotonda.

E come sarebbe una chiesa che è una tavola rotonda? 
Non ci sarebbero troni né tribune d'onore 
perché ci sarebbe un solo Dio......


Perché Dio ha chiamato un popolo, non ha chiamato "noi e loro".
"Noi e loro" non sono capaci 
di sedersi attorno a una tavola rotonda 
perché non ci sono lati su cui sedersi 
e tutti sono invitati a prendere parte della pienezza e del cibo… 

Una tavola rotonda significa che non ci sono posti prenotati 
nessuno è primo, nessuno è ultimo, nessuno è migliore 
e non ci sono angoli "per i più piccoli tra voi."

Una tavola rotonda significa: 
essere con, far parte, stare insieme.
Significa spazio per lo Spirito, 
significa doni e una profonda e inquietante pace per tutti… 

Siamo noi che nel presente 
mescoliamo e impastiamo 
la pasta del pane del futuro.

Non possiamo continuare a prepararci per il passato…

Chuck Lathrop