Gente di strada
Sempre la
strada,
sempre per strada
sotto il cielo che ride,
sotto il cielo che piange,
sotto l’incanto delle stelle,
contro la bufera che ti
sferza,
sotto lo staffile del
vento…
Dentro la
strada
e spesso - spesso – fuori
strada,
ma sempre gente di strada:
che si smarrisce e
inciampa,
che si stanca e si
deprime,
che si arresta e poi
riparte;
che ora canta ora tace,
ora ride ora piange,
ora prega ora impreca.
Con o
senza ombrello,
in compagnia o in
solitudine,
ma sempre gente di strada,
ancora a metà strada,
tra lacrime e sorrisi.
Cercasi
gente disposta a uscire
e a restare sulla strada,
anche quando tramonta il
sole
e molti amici sono tornati
a casa.
Franco
Barbero – Gli anni dell’impotenza: mistica e politica - 1982