Il PADRE NOSTRO detto da Dio
Figlio mio, che sei in terra,
preoccupato, solitario e tentato;
conosco bene il tuo nome
e lo pronuncio santificandolo,
perché ti amo.
Non sarai mai solo; io abito in te
e assieme spargeremo il regno della vita
che ti darò in eredità.
Ho il piacere che tu faccia la mia volontà,
infatti io voglio la tua felicità.
Avrai il pane di ogni giorno,
non ti preoccupare;
però ti chiedo di spartirlo
con i tuoi fratelli.
Sappi che ti perdono tutti i tuoi peccati
anche prima che tu li commetta,
ma ti chiedo che anche tu perdoni
a quelli che ti offendono.
E per non soccombere alla tentazione
afferra con tutta la tua forza la mia mano
e ti libererò dal male,
mio povero e caro figlio.
Domenico Manaresi da Tempi di Fraternità, dicembre 2004