mercoledì 8 ottobre 2025

Facciamo da scorta al Papa verso Gaza

TONIO DELL'OLIO - 29 SETTEMBRE 2025- Mosaico dei giorni

Non tutti sanno che da circa un mese è nata una rete denominata “Preti contro il genocidio” che attualmente conta circa 1.700 adesioni di 51 nazioni diverse.

Il 22 settembre scorso ci siamo dati appuntamento a Roma e, pregando e cantando, abbiamo camminato e manifestato dal Quirinale a Montecitorio mostrando cartelli che dicevano: “Christ died in Gaza”. È stato un momento assai pregnante e per certi versi originale. Ora a tutti i preti aderenti mi permetto di avanzare una proposta ulteriore: offriamoci di scortare Papa Leone XIV fino a Gaza per fare un’azione di “intercessione”. Sarebbe un gesto coerente e credibile come quello che realizzammo (io c’ero) ormai 33 anni fa (dicembre 1992) con don Tonino Bello a Sarajevo. Qualcuno a cui ho confidato la proposta, “autorevolmente e fraternamente” mi ha fatto notare: “Chi sei tu per dire al Papa quello che deve fare?” ma questa proposta non è una sfida, né una provocazione, è piuttosto la volontà di dare senso pieno alla nostra vocazione. Significa prendere sul serio l’eucarestia che celebriamo e che ci chiede: “Fate questo in memoria di me” ovvero di offrire il nostro corpo come Cristo. Come fecero Francesco e Chiara d’Assisi di fronte a uomini armati e violenti che, secondo il Vangelo, erano nemici da amare. Significa dare una risposta al grido di Gaza che continua a giungere fino a noi. Coraggio!