O Dio
Oggi
guardo e godo
il sole
che, lento e gioioso, caldo
e fedele,
ritorna a strappare tempo alla notte.
Questo
sole che risveglia
dal letargo anche i
fiori del mio balcone, è per me un segno di Te, Dio della vita.
Mi
dai fiducia, mi aiuti
a guardare oltre queste notti bure,
piene di razzismo, di violenze, di volgarità
e di indifferenza.
Tu rischiari per noi una strada e poni un limite alle tenebre della violenza che vorrebbero cancellare i giorni dell'amore.
Tale e tanto è l'amore che Tu immetti nel mondo che nulla potrà arrestarne il cammino.
Io, vecchio bambino impotente, so che Tu mantieni le promesse e continuo a guardare alla vita con la meraviglia e la fiducia del primo sguardo, del primo giorno perché più
forte della violenza
è l'abbraccio nel quale
Tu stringi
tutto il creato.
Franco Barbero 12-11- 2010