giovedì 2 ottobre 2025

O Dio

 

Oggi guardo e godo il sole che, lento e gioioso, caldo e fedele, ritorna a strappare tempo alla notte.

Questo sole che risveglia dal letargo anche i fiori del mio balcone, è per me un segno di Te, Dio della vita.

Mi dai fiducia, mi aiuti a guardare oltre queste notti bure,

piene di razzismo, di violenze, di volgarità e di indifferenza.

Tu rischiari per noi una strada e poni un limite alle tenebre della violenza che vorrebbero cancellare i giorni dell'amore.

Tale e tanto è l'amore che Tu immetti nel mondo che nulla potrà arrestarne il cammino.

Io, vecchio bambino impotente, so che Tu mantieni le promesse e continuo a guardare alla vita con la meraviglia e la fiducia del primo sguardo, del primo giorno perché più forte della violenza è l'abbraccio nel quale Tu stringi

tutto il creato.

 

Franco Barbero 12-11- 2010