martedì 19 luglio 2022

 

India: tra i nuovi un cardinale fuori casta

Il 27 agosto papa Francesco terrà un Concistoro per la creazione di 21 nuovi cardinali, di cui ben 6 provengono dall'Asia. Dei 21 nuovi cardinali 16 saranno elettori mentre altri 5 hanno superato gli 80 anni di età e dunque non entreranno in un futuro conclave. Al Concistoro seguirà a Roma il 29 e 30 agosto una riunione di tutti i cardinali per lo studio della Costituzione apostolica «Praedicate Evangelium» sulla Curia Romana promulgata da papa Francesco, entrata in vigore il 5 giugno. Fra i nuovi cardinali vi è mons. Antony Poola, 6l anni, di etnia telugu nato in una famiglia di dalit del villaggio di Poluru, nella diocesi di Kurnool nell'Andhra Pradesh che ha guidato per oltre 12 anni prima di essere chiamato da papa Francesco a guidare l'arcidiocesi di Hyderabad. La nomina ha suscitato sorpresa e approvazione dal momento che per la prima volta viene nominato un cardinale appartenente ad una famiglia di «fuori casta», in India ancora esclusi dal godimento di programmi pubblici di sostegno sociale. Vengono pertanto smontate le polemiche di recente esplose nello stato del Tamil Nadu dove la maggioranza dei cristiani sono dalit ma solo una diocesi su 18 è affidata a un vescovo dei fuori casta. Il gesuita A.X. J. Bosco ha così commentato ad AsiaNews la nomina del cardinale Poola: «Questa notizia è stata per me uno shock e una sorpresa. È una grande gioia peri dalit, che rappresentano oltre il 65% dei fedeli della Chiesa cattolica in India. Papa Francesco vuole che la Chiesa sia sinodale, che ascolti tutti, compresi gli ultimi: ora anche i dalit cristiani sentono che sono stati ascoltati dopo anni di lotte. Mons., Poola - continua p. Bosco – è un gentiluomo colto, molto gentile con tutti. Ha un amore speciale per i poveri; si preoccupa molto dei dalit. E’ aperto e generoso».

Franca Cicoria (da “Rocca”, 1 luglio 2022)