Dopo il “giro al doping” che abbiamo tanto osannato e poi detestato in Italia, sarebbe davvero bello e costruttivo assistere ad una corsa non drogata.
Ma c’è bisogno di un nuovo “rigore”, di una riscoperta delle regole, di una riflessione sullo sport ormai ridotto ad antagonismo, a ricerca ossessiva della vittoria.
Anche questo spettacolo indecente è parte del “sistema mercato”.
Ci sarà certamente qualche atleta che si pone come programma una corsa pulita in un vita pulita.
Ma c’è bisogno di un nuovo “rigore”, di una riscoperta delle regole, di una riflessione sullo sport ormai ridotto ad antagonismo, a ricerca ossessiva della vittoria.
Anche questo spettacolo indecente è parte del “sistema mercato”.
Ci sarà certamente qualche atleta che si pone come programma una corsa pulita in un vita pulita.
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