sabato 21 marzo 2009

AUTORE ANONIMO

Mi sento come un campo seminato

nel cuore dell'inverno, e so

che primavera sta arrivando.

I miei ruscelli prenderanno a scorrere

e la piccola vita che dorme in me

salirà in superficie al primo richiamo.

 

Il mio dolore è lo spezzarsi del guscio

che racchiude la mia capacità di comprendere.

E se potessi mantenere il cuore

sospeso in costante stupore

ai quotidiani miracoli della vita,

il dolore non mi sembrerebbe

meno meraviglioso della gioia;

e accetterei le stagioni del cuore,

come ho sempre accettato

le stagioni che passano sui miei campi.