domenica 9 agosto 2009

L'ALTALENA IPOCRITA DEI VESCOVI: UN COLPO AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE


Dopo che lo stesso pontefice ha benedetto tutte le azioni di questo governo, ha esaltato l'ideologo Pera, ha riconosciuto la salubrità dell'aria che si respirava con l'elezione del peggior figuro dell'Italia repubblicana, ora il quotidiano dei vescovi si accorge dell'antidemocraticità di questa banda di malfattori.
Anzicchè scrivere questi tardivi ripensamenti sul loro quotidiano perchè i vescovi non inviano una lettera (magari urgente) al pontefice, oppure; molto meglio, perchè non prendere in seria considerazione l'ipotesi di un nuovo Concilio (come avrebbe voluto il cardinale Martini), ma con i poteri del Concilio di Costanza, prima che avvenga uno scisma insanabile: da una parte il pontefice con i lefebvriani, Marcello Pera, Magdi Allam e Berlusconi e dall'altra il mondo cattolico e la Teologia della Liberazione ?
Rosario Amico Roxas
 
E' proprio questa ambiguità delle gerarchie, di cui AVVENIRE è specchio fedele, che costituisce uno scandalo per quei credenti e quei cittadini che credono ancora nella coerenza. Per tenersi a galla i padroni del vapore cattolico assicurano fedeltà al governo xenofobo e razzista e nello stesso tempo fanno pronunciamenti vaghi ed inefficaci a favore di stranieri ed emarginati . La chiarezza consisterebbe nell' attivare una insurrezione evangelica, a partire dalle messe domenicali di ogni parrocchia, contro le politiche di esclusione e di persecuzione delle persone più deboli.