Dialogo
delle opere e dello studio sono inseparabili.
“La
priorità che attribuisco al dialogo delle opere non elimina o riduce
la pluralità reale delle varie forme di dialogo.
Sebbene
una forma abbia una priorità morale e pratica, tutte le forme sono
necessarie ed interconnesse. E così, proprio come ho insistito nel
dire che i dialoghi di studio o l’esperienza religiosa sono
inadeguati se separati dal dialogo delle opere, devo anche affermare
il contrario: un dialogo delle opere liberatorie, che non sia
sostenuto e guidato da un dialogo di studio o di spiritualità, alla
fine svanirà o si smarrirà.
Essere
prioritario non significa essere migliore; essere più urgente non
significa essere più importante”.
Paul
Knitter (da “Una terra molte religioni”, Cittadella Editrice,
pag. 259)