lunedì 18 febbraio 2019

QUATTRO MODI

Vi sono quattro modi di sedere davanti ai saggi: somigliare a una spugna, somigliare a un setaccio, somigliare a un imbuto, somigliare ad un filtro.
Somigliare ad una spugna. E’ lo studente che siede davanti ai saggi
per imparare la Scrittura, la Mishnah, il midrash, la halakah, la haggadah.
Come una spugna, egli assorbe tutto, trangugia tutto ciò che sente.
Somigliare a un setaccio. E’ lo studente furbo che prende posto davanti ai saggi
per studiare la scrittura, la Mishnah, il midrash, la halakah e la haggadah.
Come un setaccio, lascia passare il loglio e raccoglie la farina, lascia passare le parole cattive e raccoglie quelle belle.
Somigliare a un imbuto. E’ lo studente stupido che siede in presenza dei saggi per studiare;
come un imbuto, da una parte riceve e dall'altra lascia uscire;
ogni parola ascoltata entra da un orecchio e esce dall'altro.
L’ una dopo l'altra, le parole scivolano su di lui e se ne vanno.
Somigliare a un filtro. E’ lo studente cattivo che siede davanti ai saggi per studiare:
come un filtro lascia passare il vino e trattiene la feccia; lascia passare le parole belle e trattiene solo le considerazioni desolanti.
Abot de-Rabbi Natan (A)