La
rivolta che ha travolto persone e strutture in parecchie carceri
italiane non ha alle spalle solo spinte irrazionali di persone incapaci
di adeguarsi alle situazioni del presente. Prima di tutto esiste un problema
annoso e decisivo: è costituito dal sovraffollamento. Nessun governo
ha preso di petto questo dato sconcertante ed esplosivo. Le numerose
ribellioni degli anni passati, dei decenni passati, sono state
affrontate con provvedimenti episodici che non hanno avviato verso
nessuna prospettiva veramente nuova.
E così il “contenimento” è
diventato sempre più problematico. Questa è la radice delle varie
rivolte. Bisognerà prendere di petto la questione,
a partire dalla
dignità dei detenuti e delle detenute.
Franco
Barbero