GENOVA: 1044 VOLTE CONTRO LA GUERRA E…
… ora arrivano i giovani
di www.orainsilenzioperlapace.org
Dove sono i giovani?
Dopo 1044 presenze in piazza, lungo un arco di quasi 21 anni, i pacifisti e le pacifiste dell’ora in silenzio per la pace (www.orainsilenzioperlapace.org) potranno finalmente consegnare a persone più giovani lo striscione giallo e rosso che li accompagna da sempre.
L’ora in silenzio per la pace di Genova, erede di analoghe iniziative in città e nel mondo, è iniziata nel lontano 2001, all’indomani dell’attentato alle torri gemelle: quando è diventato chiaro che il mondo si stava avviando verso l’ennesima guerra. Il luogo era quasi obbligato: quel palazzo ducale dove i grandi della terra avevano appena svolto la loro parata, promettendo di risolvere qualunque problema
Da allora, decine di volte i/le partecipanti hanno sperato che fosse arrivato il momento di “tornare a casa”: ma 69 guerre, la mancata accoglienza ed il mancato soccorso ai migranti, gli infami accordi con la guardia costiera libica, l’acquisto degli F35, l’aumento delle spese militari, il razzismo crescente, il traffico di armamenti letali nel porto genovese, l’invio di armi all’Ucraina li hanno riportati sui gradini del ducale per un’ora, mercoledì dopo mercoledì: a distribuire in tutto oltre 350 000 volantini, sostituiti da comunicati on line durante il lockdown. Per un totale, finora, di 1044 ore.
Qualche settimana fa, un grandissimo dono: gli / le insegnanti del coordinamento «Chiamata al disarmo per le scuole di Genova» (chiamataaldisarmo.blogspot.com/2022/05/una-catena-umana-contro-la-guerrapiazza.html) hanno deciso di proporre ai loro allievi e allieve di concludere l’anno scolastico proprio mercoledì 8 giugno alle 18, alla 1045° ora in silenzio per la pace.
Un’iniziativa che assume un valore particolare proprio perché si svolge al di fuori dell’orario solastico: gli insegnanti daranno appuntamento gli allievi per andare “insieme” all’ora in silenzio per la pace numero 1045, non saranno loro a condurli. Davvero un bel segnale di continuità e di speranza.
link all’evento facebook: https://fb.me/e/2Gl2maIyZ
Tratto dal blog di Daniele Barbieri
