Conosco delle
barche
Conosco delle barche che restano nel
porto per paura che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono
in porto per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano
di partire hanno paura del mare a furia di invecchiare e le onde non le hanno
mai portate altrove, il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco delle barche che restano ad
ondeggiare per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco delle barche che vanno in gruppo ad
affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco delle barche che si graffiano un
po’ sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco delle barche che non hanno mai
smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita che non e hanno
paura a volte di lanciarsi fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco delle barche che tornano in porto
lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco delle barche che tornano sempre quando
hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno, e sono pronte
a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.
Jacques
Brel