mercoledì 21 agosto 2024

Nicaragua: cancellata la personalità giuridica della Caritas di Matagalpa, mentre continuano gli arresti di sacerdoti


Sembra un attacco sistematico quello del governo del Nicaragua contro la diocesi di Matagalpa, il cui vescovo, mons. Rolando Álvarez, fu condannato nel 2022 a 26 anni di prigione e poi esiliato a Roma il 14 gennaio scorso: in questo mese di agosto, nel giro di una decina di giorni, sono stati arrestati 15 sacerdoti (7 dei quali espulsi immediatamente e giunti a Roma l’8) e due giorni fa Il Ministero dell’Interno del Paese centroamericano ha cancellato la personalità giuridica dell’Associazione Caritas Diocesana di Matagalpa, una delle otto filiali di Cáritas de Nicaragua, e di altre 14 Ong, nove delle quali per scioglimento volontario.

Secondo dichiarazioni ufficiali, il provvedimento contro la Caritas è motivato da una «non conformità» dovuta al fatto che l’organismo non avrebbe presentato i propri rendiconti finanziari nel periodo 2020-2023 e che il Consiglio di Amministrazione sarebbe scaduto dal 27 settembre 2022.

I beni della Caritas e delle altre organizzazioni passeranno ora allo Stato nicaraguense. Responsabile del trasferimento dei beni mobili e immobili, secondo le indicazioni delMinistero, sarà la Procura Generale.

La Caritas di Matagalpa, leggiamo su Vatican News del 12 agosto, operava come centro di assistenza sociale amministrato dalla Chiesa cattolica. Registrata il 26 marzo 2009, in questi anni ha promosso - si legge sulle pagine social ufficiali dell’organismo - «lo sviluppo delle comunità più remote del dipartimento di Matagalpa, dando priorità alle fasce più povere della popolazione e a quelle prive di infrastrutture di base: sanità e istruzione».

Alcuni media nicaraguensi, inoltre, riferiscono di una presunta operazione di polizia nella cattedrale di Matagalpa: agenti in abiti civili sarebbero entrati nella chiesa sequestrando il personale amministrativo e minacciando di espellere il clero dal Paese.

Da ADISTA 14 agosto 2024