mercoledì 25 settembre 2024

IL PAPA BALLERINO


Una pagina di Francesco Peloso su Domani di venerdì 20 settembre evidenzia un Papa ballerino e una Chiesa che cammina e balla come nel mondo nessuno sa fare.

Il Papa dice sì al culto di Medjugorie, ma non riconosce le singole apparizioni.
Questa consueta doppiezza della gerarchia che crede di essere onesta è l‘elemento che ha due risultati ben evidenti: la gente che va e segue il culto è in costante aumento e sono l’Italia e la Polonia i due Stati che organizzano i maggiori pellegrinaggi un po’ in tutto il mondo.

La nota papale “Regina della Pace” con cui viene riconosciuta la fecondità spirituale del culto di Medjugorie valuta positivamente i frutti spirituali delle apparizioni e dell‘evento di Medjugorie.
Il Papa è molto insistente sul gran numero di pellegrini ed esorta la Chiesa a favorire la valorizzazione e diffusione di questa esperienza spirituale in cui lo Spirito Santo agisce fruttuosamente.

Si riserva sempre poco spazio, ma lo si dice con chiarezza che ogni culto mariano porta un mucchio di soldi. Si dice le “banche delle madonne” per indicare i traffici e liti sulla gestione del grande reddito tra gruppi, francescani e associazioni.

Qualcuno forse ricorda che nel 2014 la Madonna mi inviò un messaggio in cui mi dava “14 giorni di tempo per convertirmi e se non avessi ripreso la pratica del rosario, sarei morto”. La delegazione mi minacciò e io potei sorridere il quindicesimo giorno”.

Insomma il Papa in questa sua doppiezza cerca di accontentare tutti i suoi devoti, ma dice stupidaggini mariane una dopo l‘altra. E il Papa che tiene il tempo della pace su tutti i temi è un ballerino e ciò fornisce di lui una immagine buonista e sempre mariana. Gli affari bancari li conosce anche lui e chiude un occhio.

Per il Vangelo non c’è posto.

Franco Barbero