BARBARA MARUGO, Guardami negli occhi, Rizzoli, Milano 2007, pagg. 208, € 17,00.
La sera del 15 novembre andai a Verona per presentare la riedizione del mio libro “Il dono dello smarrimento”. Fu un dibattito appassionante.
Al termine ho sostato con alcune persone che volevano scambiare qualche pensiero. Tra queste persone si presentò, facendomi omaggio del suo libro, Barbara Marugo.
Dalla breve conversazione di quella serata e dal libro “Guardami negli occhi”, ho appreso della sua storia.
Barbara a 17 anni viene catapultata nell’universo luccicante e surreale della moda ed entra nel mondo delle passerelle da Montecarlo a Milano, da Parigi a New York. Dopo cinque anni trascorsi in questo “mondo”, Barbara prende la decisione di abbandonare.
Il libro è un crudo spaccato sul mondo della moda ma anche, direi soprattutto, la testimonianza di una donna che ha compiuto una scelta coraggiosa.
Ora Barbara fa un altro lavoro, molto normale, con uno stipendio ben diverso e mi è sembrata in pace con se stessa, fuori da quel mondo di lusso, di immagine e di altre cose peggiori.
Barbara in questo tempo sta leggendo alcuni miei libri e spero di rincontrarla anche per poter diffondere questo suo scritto, semplice e costruttivo.
La sera del 15 novembre andai a Verona per presentare la riedizione del mio libro “Il dono dello smarrimento”. Fu un dibattito appassionante.
Al termine ho sostato con alcune persone che volevano scambiare qualche pensiero. Tra queste persone si presentò, facendomi omaggio del suo libro, Barbara Marugo.
Dalla breve conversazione di quella serata e dal libro “Guardami negli occhi”, ho appreso della sua storia.
Barbara a 17 anni viene catapultata nell’universo luccicante e surreale della moda ed entra nel mondo delle passerelle da Montecarlo a Milano, da Parigi a New York. Dopo cinque anni trascorsi in questo “mondo”, Barbara prende la decisione di abbandonare.
Il libro è un crudo spaccato sul mondo della moda ma anche, direi soprattutto, la testimonianza di una donna che ha compiuto una scelta coraggiosa.
Ora Barbara fa un altro lavoro, molto normale, con uno stipendio ben diverso e mi è sembrata in pace con se stessa, fuori da quel mondo di lusso, di immagine e di altre cose peggiori.
Barbara in questo tempo sta leggendo alcuni miei libri e spero di rincontrarla anche per poter diffondere questo suo scritto, semplice e costruttivo.
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