Finalmente
una buona notizia
La
svolta Pinerolo-Torre Pellice,
i sindaci: via i binari, pista per bus
Treno
addio. Nella serata di lunedì 9 marzo, i sindaci dell’Unione
Montana del Pinerolese si sono incontrati, presente anche il sindaco
di Pinerolo, per discutere del futuro della tratta ferroviaria Torre
Pellice-Pinerolo, alla luce dei risultati del confronto con
l’assessore regionale ai Trasporti Gabusi, tenutosi lo scorso
mercoledì 4 marzo. La sintesi di quanto deciso è affidata al
presidente dell’Unione e sindaco di Luserna, Duilio Canale:
“Dalla Regione la risposta che abbiamo ricevuto è stata negativa –
afferma –
il treno in
Valle non tornerà”.
La
posizione condivisa dai sindaci non è quella di opporsi a questo
pronunciamento regionale, ma di proporre un progetto alternativo che
mantenga comunque in vita il collegamento.
Conferma
Canale: “Ci
hanno detto di metterci il cuore in pace, che il treno non tornerà
più, ma noi abbiamo presentato un’ipotesi di progetto alternativo
accolto dall’assessore con entusiasmo e ci hanno incaricati di
portarlo avanti”.
Canale
non vuole anticipare i dettagli del progetto, ma si sa per certo,
come anticipato sullo scorso numero, che quest’ultimo prevede la
trasformazione del sedime ferroviario in una pista dedicata ad
autobus su gomma. La progettazione verrebbe affidata al Cpe, il
Consorzio per lo sviluppo creato in ambito Acea, in collaborazione
con il Politecnico.
Auspica
il sindaco di Pinerolo, Salvai: “Spero
che nessuno giochi allo scarica barile: la decisione è stata
condivisa tra di noi e con la Regione; ogni sforzo ora deve essere
rivolto ad accelerare i tempi per portare avanti il progetto
alternativo ottenendo innanzitutto la veloce dismissione del sedime”.
Le
reazioni
Naturalmente
il Comitato di valle “Treno vivo” non condivide la posizione dei
sindaci. “Senza
un approfondimento degli aspetti economici, normativi e tecnici –
afferma in
un comunicato – la
proposta di far viaggiare i bus (o le bici) sul sedime della ferrovia
rischia di essere un modo per perdere altro tempo in progetti che non
verranno mai realizzati, e per ottenere la dismissione di una
ferrovia che fra 20 anni – quando le auto e i bus che emettono gas
serra saranno solo un ricordo – si rimpiangerà di avere
abbandonato…
Donato
Marzano, capogruppo di minoranza del Comune di Luserna San Giovanni,
interviene: “Mi
dispiace apprendere la notizia che non ci sono più speranze di
riavere il treno in Valle. A suo tempo sembrava ci fosse uno
spiraglio. Abbiamo la reale necessità di un collegamento veloce, che
abbassi i tempi di percorrenza, anche sulla tratta Pinerolo-Torino”.
Deluso
l’ex consigliere regionale Valetti tra i più convinti fautori del
ripristino della tratta. “Non
comprendo e non giustifico l’arrendevolezza dei sindaci di fronte
al pronunciamento della Regione – afferma – la decisione va
contro la logica, anche se si tratta di attendere ancora bisogna
continuare a crederci, il resto sono solo scuse”.
La
notizia pubblicata sulla pagina web dell’Eco, è stata accolta
invece sui social con grande consenso, per quello che vale
naturalmente.