mercoledì 30 novembre 2022

TRATTO DA "FEDERAZIONE DONNE EVANGELICHE"

 2 DICEMBRE 2022


Donne giovani tra desideri e disillusioni

Nel 2022 in Italia il problema non è solo essere una donna, è essere una donna giovane. Per carità, sicuramente siamo in una situazione di privilegio visto che ci troviamo nel Nord del Mondo e in Europa ed essere una donna bianca e abile è un ulteriore vantaggio. Ma essere una donna giovane vuol dire che oltre alle difficoltà date dal nostro genere si sommano quelle anagrafiche, quindi i colloqui di lavoro che ci troviamo a sostenere sono per lavori precari e sottopagati e in più ci viene richiesto se vogliamo diventare madri o se lo siamo già. Non c’è da stupirsi per questa situazione visto che il salario minimo in Italia è utopia e il congedo di paternità è di soli dieci giorni, è legge dal 2012 e ha smesso di essere «sperimentale» solo dall'anno scorso. In questo momento il problema non è semplicemente il divario salariale tra uomini e donne - che ricordiamoci, esiste eccome!, bensì riuscire a ottenere un contratto che preveda una retribuzione corrispettiva al carico di lavoro, in cui siano previste la malattia e le ferie. Anche perché senza tutto ciò come si fa ad andare a vivere da sole e a mantenersi? Tutte le giovani donne che conosco per arrivare a fine mese spesso mettono insieme due o più lavori e anche quelle poche che sono riuscite a ottenere il tanto agognato tempo indeterminato non guadagnano comunque abbastanza per poter vivere da sole. Considerata la società capitalista in cui viviamo, la libertà delle donne passa dall'indipendenza economica, e lottare per un mercato del lavoro giusto ed equo aiuterebbe anche i giovani uomini, che male non fa.



PREGHIERA


Dio nostro, donaci la possibilità

di vivere secondo la tua giustizia,

fa' che ispirati da essa possiamo

resistere e combattere di fronte ad

ogni sopruso, ad ogni annullamen-

to di diritti che tutelino il lavoro

di tutte. Tu ci hai donato in Gesù

Cristo il sovvertimento di ogni

ordine costituito, ci hai poste come

testimoni della resurrezione di tuo

figlio ancora prima dei tuoi discepo-

li, donaci ancora saggezza e tenacia

per affrontare ogni ingiustizia, ogni

umiliazione e ogni svalutazione

del proprio lavoro. Fa' che il prezzo

del lavoro di tante donne non sia

frustrazione, risentimento, fatica e

afflizione; ma possa essere motivo

di orgoglio, gioia e soddisfazione

personale. Amen.