Biden prepara l’invio dei missili “Pronto a fornire i Patriot a Kiev”
PAOLO MASTROLILLI
La Repubblica 17/12
NEW YORK — «I missili Patriot all’Ucraina? Lo saprete tra pochi minuti ». Così il presidente Joe Biden ha risposto ieri ai giornalisti che gli chiedevano la conferma dell’imminente invio delle sofisticate difese missilistiche a Kiev, per contrastare i bombardamenti della Russia sulle infrastrutture civili del Paese, finalizzate a privare la popolazione di elettricità e riscaldamento durante l’inverno.
Gli Stati Uniti si
sono già mobilitati per aiutare l’Ucraina a riparare e ricostruire gli
impianti distrutti, ma questo intervento non basta e non potrà arrivare
in tempo per evitare le conseguenze più immediate della tattica scelta
da Mosca. Perciò il Pentagono vuole accelerare l’invio dei Patriot,
diventati noti in tutto il mondo all’epoca della Guerra del Golfo, in
modo da creare un sistema di difesa capace di annullare o limitare gli
effetti dell’offensiva del Cremlino, condannata anche dall’Onu perché
prende di mira i civili.
Poco prima del commento di Biden, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby aveva detto: «Invieremo nuovi sistemi di difesa anti-aerea all’Ucraina ».
Poco prima del commento di Biden, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby aveva detto: «Invieremo nuovi sistemi di difesa anti-aerea all’Ucraina ».
Non
aveva citato esplicitamente i Patriot, ma era stato chiaro sulla
sostanza del nuovo pacchetto in arrivo: «Siamo determinati ad aiutare
Kiev a difendersi contro gli attacchi della Russia, per tutto il tempo
in cui rimarranno sotto attacco».
Nei giorni scorsi alti funzionari
dell’amministrazione hanno tenuto un briefing riservato con i membri del
Congresso dicendo che Putin sta ricorrendo ai bombardamenti contro i
civili perché sul terreno sta perdendo.
I militari ucraini avrebbero
anche la capacità di riconquistare la Crimea, ma questo potrebbe
provocare la reazione nucleare del Cremlino.