domenica 20 luglio 2025

Tanto rumore per quasi nulla?

La chiesa di Papa Francesco e le donne

 

Le teologhe indiane dell'IWTF hanno rilevato durante il loro meeting 2025 che nella Chiesa persiste "discriminazione di genere e abuso di potere, interiorizzazione delle norme patriarcali nelle pratiche sociali e religiose che porta allo sfruttamento e alla sottomissione delle donne in famiglia e nella chiesa " fino alla violenza contro di esse… 

E dunque si impegnano "a invertire le gerarchie sottomettenti seguendo la leadership di servizio di Gesù a costruire relazioni fondate su giustizia, inclusione e compassione".

Di fronte a tanta consapevolezza -delle teologhe indiane come delle teologhe di tante altre parti del mondo-come risponde la gerarchia cattolica? Opponendo ancora il fatidico no all'uguaglianza fra esseri umani di sesso maschile ed esseri umani di sesso femminile, gli uni destinati alla guida dei fedeli nella funzione sacralizzata del sacerdozio, gli altri alla funzione di laico servizio.

Eppure qualcosa-pur con titubanza e senza incisività-si è mosso negli ultimi anni: nella chiesa di Papa Francesco ha fatto capolino un po' di quella consapevolezza che muove le donne, le teologhe in particolare, a esigere la parità di essere umani come gli uomini.

Nel testo che segue, Valerio Gigante fa un excursus della questione sotto Papa Bergoglio, rivelandone luci (poche), ombre (tante) e prudenze (le più) messe in evidenza anche nel sinodo per la sinodalità. Cosa riserva il futuro pontificio in merito? Forse conclude Gigante, è presto persino immaginare come Papa Leone potrebbe pronunciarsi su una questione così fondamentale come la presenza delle donne nella chiesa, ma la pressione non potrà essere contenuta ancora a lungo. (e.c.) 

da “Adista” del 24 giugno 2025